Università
Popolare di Mestre
IL PENSIERO DI
HANNAH ARENDT
Alberto Madricardo
Personaggio
emblematico della storia del ‘900, tedesca di
origini ebraiche, Hannah Arendt ha sviluppato un suo
pensiero originale sulla condizione umana, politica
e morale, nel ‘900. Originale è la sua analisi del
fenomeno tipicamente novecentesco della
massificazione e del totalitarismo (“Le origini del
totalitarismo”), sul problema del male, le sue
origini e le sue dinamiche (“La banalità del male”),
sulla possibilità di una vita piena ed impegnata in
un’epoca in cui domina come non mai il conformismo
sociale (“Vita activa, la condizione umana”). Hannah
Arendt si colloca tra i pensatori che meglio sono
riusciti a penetrare le problematiche cruciali del
‘900. Queste, lungi dall’essere superate, restano
oggi più aperte che mai. Il confronto con la sua
riflessione risulta stimolante, e indispensabile per
chi voglia acquisire una maggiore consapevolezza,
avere più strumenti per affrontare efficacemente
questo nostro tempo.