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Università
Popolare di Mestre
L’ODIO E LE ALTRE FORME D’AMORE
Comprendere l’odio senza giustificarlo
Giuseppe Goisis
L’esposizione sarà suddivisa in tre parti,
riguardando la prima un quadro filosofico e
antropologico,
passando da
Empedocle e giungendo fino a Max Scheler; la
seconda interrogherà, sul sentimento dell’odio,
la psicologia,
prendendo in esame, in particolare, S. Freud, M.
Klein, A. Adler e J. Lacan. Si discuterà se
l’odio sia davvero
un’emozione e un sentimento“primario”
e se l’amore sia solo riparazione, o se amore e
odio si fronteggino, dotati di
una pari forza di pressione, e trasformando la
lotta interiore nella necessità di scegliere
eticamente; la terza parte
tratterà l’odio in una prospettiva politica:
nazionalismi esacerbati, razzismo e
suprematismo, atteggiamenti
persecutori e genocidari.Si
dialogherà infine attorno alle scelte che
concernono ognuno di noi, con la necessità di
diventare più umani: se si
può odiare anche chi non si conosce, l’amore
diventa personale e impegnativo. Una solidarietà
operosa va
conquistata, poco a poco: risuona l’antico
detto, per cui“
Se io non sono per me, chi sarà per me? Ma se io
sono
soltanto per me, io chi sono?”.Il
metodo sarà dialogico e, alla conclusionedella
prima parte, il docente fornirà una sintetica
bibliografia ragionata e
i materiali giudicati più opportuni per
l’approfondimento e la discussione.
marzo 2020 / maggio 2020
il
Seminario di Filosofia viene realizzato attraverso SKYPE
Di
seguito le registrazioni audio in formato mp3
Lezione 01 |
13 marzo 2020 |
1.
Definizione, etimologia e fisionomia
dell’odio: l’ermeneutica di S. Freud; |
PDF |
Lezione 02 |
20
marzo 2020 |
2.
La riparazione secondo M. Klein. La
prospettiva di A. Adler,
quella di C.G. Jung e di J. Lacan. L’odio e
il mito: J.
Hillman; |
PDF |
Lezione 03 |
27
marzo 2020 |
3.Le
sorgenti dell’odio: ira,
collera, rabbia, furore, invidia, gelosia e
vendetta; dal linguaggio
violento che
ferisce all’atto violento che uccide; |
PDF |
Lezione 04 |
3
aprile 2020
|
4.
Osservazioni sulla diffusione
dell’odio nella società contemporanea:
supporto dei
media,
della tecnologia in
genere e della politicademagogica.
La coesione che
scaturisce dall’odio
e il giudizio di A. Manzoni; |
PDF |
Lezione 05
|
10 aprile 2020
|
5.
Xenofobia, razzismo e spirito
persecutorio verso le minoranze più
vulnerabili. Il ruolo
dell’ideologia e del
nazionalismo; |
PDF |
Lezione 06 |
17 aprile 2020
|
6.
Il “vissuto” dell’odio e la letteratura: V.
Hugo, L.F.
Céline, F. Dostoevskij, A. Dumas,
J. Steinbeck, J. Littell, M.
Corona,
Vita di Milarepae
testimonianza
di Procopio di
Cesarea;
rancore e risentimento; |
PDF |
Lezione 07 |
24 aprile 2020
|
7.
Per un’ecologia della parola:
decantare il linguaggio per recuperare il
suo spessore; i tre aspetti
della
parola:
constatativo, performativo-creativo
ed evocativo. L’odio in rete; |
PDF |
Lezione 08
|
8 maggio 2020
|
8.
L’odio contro la componente
femminile dell’umanità: alcuni esempi
clamorosi. Perché le
donne vengono
perseguitate? Necessità della
sanzione, ma soprattutto
dell’educazione e dell’autoeducazione; |
PDF |
Lezione 09
|
15 maggio 2020
|
9.
L’antisemitismo: l’acme costituito
dal Nazismo, ma anche le nuove forme
d’intolleranza e la
loro espansione; |
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Lezione 10 |
22 maggio 2020
|
10.
Sintesi finale: i sette fiori
avvelenati dell’odio. Come spegnere in sé, e
fermare nella
società, lo schiudersi del
seme dell’odio.
Conclusioni in comune e indicazioni
bibliografiche per ulteriori
approfondimenti. |
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