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Protocollo per paziente e famiglia
Il paziente e la famiglia dovranno osservare attentamente
queste indicazioni al fine di prevenire eventuali complicanze:
AMBIENTE
- dovrà essere pulito ed aerato;
ALIMENTI
- dieta equilibrata ed adeguata all'età e alla patologia;
LIQUIDI
- assumere liquidi (acqua, tè, ecc.) per uno/due litri durante tutto il giorno (salvo
controindicazioni);
ALVO
- liberare l'alvo almeno ogni due giorni con l'ausilio di lassativi e/o perette
(eventualmente assumere un cucchiaio di olio di vaselina mattina e sera), se non ci sono
controindicazioni del medico di base;
IGIENE
- il paziente deve lavarsi (doccia o bagno) anche con il catetere;
- i genitali e anche il catetere vanno lavati con acqua e sapone quotidianamente e
comunque ogni volta sia necessario;
MEATO
- una modica fuoriuscita di secrezione dal meato uretrale (l'apertura dove entra il
catetere) è normale e risponde alla naturale irritazione dell'uretra alla presenza del
catetere
SACCA
- evitare che la sacca sia posta al disopra del catetere (per evitare che l'urina
refluisca, ritorni, in vescica);
- evitare di sconnettere (staccare) la sacca del catetere, e qualora fosse inevitabile
farlo, eseguire la manovra muniti di guanti evitando di contaminare i punti di raccordo;
- controllare che il tubo di raccordo non presenti strozzature o sia intasato, nel caso
aggiustare o sostituire la sacca;
- sostituire la sacca sterile dopo circa dieci giorni (dipende dal tipo di sacca) e
comunque ogni volta sia necessario (eventuale rottura o presenza di residui,
TAPPO
- in caso di uso del tappo, fare attenzione alla sua rimozione, per defluire (scaricare)
l'urina, di non contaminare le parti di connessione (punti di inserimento) del tappo e del
catetere;
TENESMO
- la temporanea presenza di stimolo ad urinare e a volte a defecare è dovuta alla scarsa
tolleranza individuale al catetere, comunque controllare che il raccordo non sia strozzato
od ostruito;
TRAUMI
- vuotare spesso la sacca riduce il peso e la possibilità di trazioni;
- fare attenzione nei movimenti di non strattonare il catetere per evitare traumi
all'uretra;
- eventualmente fissare il tubo di raccordo con un cerotto alla gamba;
- in caso di fuoriuscita del catetere avvertire il medico curante che autorizzi
l'intervento dell'infermiere (secondo le ultime disposizioni del Responsabile Settore Età
Adulta);
- la modica fuoriuscita di sangue dall'uretra non è grave, è sufficiente applicare del
ghiaccio localmente;
- in caso di emorragia imponente o inarrestabile consultare il medico o presentarsi al
Pronto Soccorso.
luciano.urbani@inferweb.net
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